tutela ambientale, parità sociale, crescita economica inclusiva

Il progetto

Laboratorio Sostenibile nasce dalla volontà di ricercare e studiare tutti i legami esistenti tra il pianeta e gli individui che lo abitano.
Tramite SosteniBlog ed i nostri canali social vogliamo contribuire alla creazione di una comunità consapevole ed attivamente responsabile, informata delle tematiche legate allo sviluppo sostenibile, all’ambientalismo intersezionale e ai diritti umani.
Attuare pratiche sostenibili, infatti, richiede non solo di includere nelle proprie abitudini comportamenti volti alla salvaguardia ambientale, ma di farlo nel rispetto della parità sociale e di una crescita economica inclusiva.
La volontà di integrare al proprio stile di vita abitudini consapevoli e scelte etiche, si trasforma quindi in una sfida sociale, in cui si sceglie coscientemente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere le risorse delle generazioni successive.

L’associazione vuole facilitare l’approccio ad un utilizzo informato dei beni di uso quotidiano, con argomentazioni di carattere etico, economico ed ecologico.
Abbiamo deciso di farlo tramite la creazione di una linea di prodotti dal ridotto impatto ambientale e realizzati con materie prime conformi a standard riconosciuti. La produzione è realizzata in collaborazione con la Tappezzeria Simbula, che porta avanti la sua attività artigianale dal 1970.

Laboratorio Sostenibile, oltre a voler accrescere un senso di responsabilità attiva da parte del cittadino, vuole essere un centro di condivisione di esperienze ed opinioni e si apre alla possibilità di fornire corsi e formazione nell’ambito sartoriale con la possibilità di divenire anche centro di recupero di materiali tessili riutilizzabili.
I nostri obiettivi più ambiziosi sono creare una rete di supporto per individui facenti parte di categorie considerate a rischio, ed esportare la visione dell’associazione insieme al suo modello di produzione in altri paesi del mondo. 

L’associazione, che nasce tra i quartieri Quadraro e Torpignattara a Roma, opera senza alcun tipo di discriminazione di genere, origine etnica, credo, orientamento sessuale, età, disabilità fisica o psichica, ed è favorevole alle più varie collaborazioni con associazioni del territorio, centri giovanili e qualsiasi altro ente o singolo individuo estraneo all’associazione che ne condivida lo scopo sociale.

La nostra etica di produzione​

· Il Laboratorio si concentra esclusivamente sulla creazione artigianale di prodotti zero waste, ovvero dal ridotto impatto ambientale.
· Utilizziamo poche materie prime per creare diversi prodotti, garantendo così uno spreco tessile minimo.
· Nella scelta dei tessuti, privilegiamo prodotti biologici certificati. Diamo inoltre priorità a materiali italiani o europei, in modo da limitare le emissioni causate dal loro trasporto alla nostra sede.
· Non amiamo la sovrapproduzione: il nostro magazzino è fornito nella giusta misura.
· Recuperiamo tessuti da vecchi lavori per realizzare confezioni ad impatto zero.
· Per le nostre spedizioni utilizziamo imballaggi totalmente ecologici, certificati ATICELCA 501, in cartone resistente di produzione italiana.

Il team

Camilla, fondatrice e coordinatrice

Dopo essermi laureata all’Università Sapienza di Roma ed aver conseguito un Master in Diritti Umani alla Sant’Anna di Pisa, ho trascorso gli ultimi anni all’estero, lavorando prima nell’ambito umanitario e poi in quello dello sviluppo economico internazionale. Le conoscenze acquisite nel tempo, mi hanno stimolata alla creazione di un progetto innovativo capace di coniugare teoria e pratica su un tema ancora poco approfondito in Italia, quello dello sviluppo sostenibile.
L’idea di istituire un centro di condivisione che potesse creare dialogo, integrazione e possibilità lavorative concrete, è nata mentre lavoravo per l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) a Kuala Lumpur, Malesia, dove entravo giornalmente in contatto con diverse realtà resilienti presenti sul territorio.
Successivamente, un anno di lavoro come consulente nel settore dello sviluppo economico nei Paesi Bassi, ha contribuito ad arricchire le mie capacità organizzative e tecniche, di ricerca e scrittura. Inoltre, mi ha fortemente avvicinata a realtà comunitarie che hanno fatto della sostenibilità il loro punto di forza, fornendomi quello stimolo decisivo che ha permesso di incanalare la produzione del Laboratorio su beni dal limitato impatto ambientale.
Seguendo una pratica controcorrente nella scelta di tornare in Italia, voglio dunque approfondire contenuti legati al valore della sostenibilità, e contribuire così ad un processo di sensibilizzazione ed aggregazione, ripartendo dal vivace quartiere di Torpignattara a Roma, dove sono nata e cresciuta.

Domenico, responsabile amministrativo e web designer

Conseguita la laurea in Relazioni Internazionali alla Sapienza di Roma, decido di trasferirmi all’estero, vivendo prima a New York e poi a Dubai, dove frequento scuole di lingua inglese.
Tornato a Roma, inizio a lavorare come operatore e montatore video per una casa di produzione televisiva, collaborando con i principali network italiani, quali Rai e Mediaset. Sono gli anni in cui mi specializzo nel settore del video editing, diventando un montatore professionista. Inoltre, coltivo da sempre la passione per la regia e per la scrittura cinematografica. Negli anni ho infatti scritto e diretto videoclip e cortometraggi, ed attualmente mi accingo ad avviare la mia piccola casa di produzione cinematografica indipendente.
Unendo dunque la mia professionalità ad un crescente interesse verso l’inclusione di abitudini più consapevoli nelle scelte giornaliere, ho deciso di intraprendere questa nuova avventura, conscio di poter contribuire ad una giusta causa e poterlo fare con gli strumenti del mio mestiere.
Sono il responsabile amministrativo dell’associazione, mi sono occupato della realizzazione del nostro sito internet e fornisco idee sui contenuti visivi per i canali social del Laboratorio.

Alessia, esperta di advocacy per i diritti umani
(collaboratrice esterna)

Mi occupo di advocacy per i diritti umani, combinando interessi ed esperienze diverse. Negli ultimi anni ho ricoperto molteplici ruoli in diversi paesi del mondo: sono stata in Russia con il progetto AIESEC Global Teaching, in Palestina come volontaria per i corpi civili di pace, in Belgio come policy e advocacy officer per la confederazione europea delle ONG per il soccorso e lo sviluppo, e in Tunisia come advocacy officer per una ONG italiana.
Ho conosciuto Camilla a Pisa, durante il Master alla Sant’Anna. Quando mi ha presentato la realtà del “Laboratorio Sostenibile” e mi ha proposto di contribuire alla sua crescita, ho accettato subito. Lo sviluppo sostenibile riguarda tutti noi e, ciascuno a modo suo, può contribuire alla realizzazione di un mondo più equo e sostenibile.